Treccine

Questa sera ho visto Dreamgirls, bel film tratto dal musical chiaramente/liberamente ispirato alla carriera delle Supremes di Diana Ross, nel quale diversi artisti fittizi, che ne richiamano altri realmente esistiti, vengono lanciati al successo sotto lo strettissimo controllo della Rainbow Records e del suo presidente.

Incuriosito dalla storia, e cercando discordanze e affinità con la realtà, mi fiondo sull'onnisciente Wikipedia per scandagliare vita e miracoli della Motown, casa discografica delle Supremes; e come spesso succede con "l'enciclopedia libera" mi ritrovo a spulciare le pagine dei vari artisti che nel tempo hanno inciso per l'etichetta di Detroit.

Oltre a gruppi come i Jackson Five, i Temptations e i Commodores, e solisti del calibro di Marvin Gaye, Stewie Wonders e Sam Cooke, mi imbatto in un cantante a me poco noto, tale Rick James.

Appena l'ho visto, mi ha colto il pensiero di un ibrido tra Little Richard e Eddie Murphy, con le treccine...

Non un palmarés di prima classe il suo, sfido quelli della mia generazione a citare un sola delle sue canzoni; tuttavia un suo brano, del 1981, è stato campionato e portato alla fama quasi dieci anni dopo.

Rick James con Super Freak, e MC Hammer con "U Can't Touch This", del 1990.

A qualcuno, come mio padre, il brano di James avrà ricordato Der Kommissar, dei tedeschi Falco, no comment...

Faithful Cheer

Il titolo del post non vuol dire nulla lo so, è semplicemente il mash up delle due canzoni che vi presento quest'oggi. Ancora una volta si tratta di due grandi tracce di epoche diverse, il primo del 1978, il secondo del 2003. Ancora una volta a dimostrare che nulla si crea, niente si distrugge, tutto si trasforma.

Senza ulteriori indugi, ecco a voi "Chic Cheer" degli Chic per l'appunto, il gruppo di Nile Rodgers.

Lo stesso Nile Rodgers la cui chitarra funky sentiamo e sentiremo suonare per tutta l'estate in Get Lucky dei Daft Punk.

Che classe...

Da chi e in cosa è stato trasformato il pezzo degli Chic?

Nientepocodimenoche Fatman Scoop XD

Proprio lui, l'urlatore dell'Hip Hop, che ha campionato la musica di "Chic Cheer" per dar vita (feat. Crooklyn Clan), ad un video che non so voi, ma ogni volta che lo vedo (o sento la canzone) da qualche parte, mi spinge irrefrenabilmente a urlare il più raucamente possibile XD

Put ya hands up! Make noise!

Ho già sentito questa musica...

Mentre ascolto su youtube qualche vecchio pezzo di Will Smith, ai tempi di Dj Jezzy & The Fresh Prince,  come I'm Looking For The One (To Be With Me), faccio un giro tra i video collegati, come capita a tutti, fino a quando mi ritrovo ad ascoltare i De La Soul, grandissimo gruppo Hip Hop che ha rivoluzionato il genere a cavallo tra gli '80s e i '90s.

Vengo subito rapito dal sound di "Me, Myself and I"...

Semplicemente fantastica, ma come succede per molte canzoni hip hop dell'epoca, ho la sensazione di aver già sentito questa musica da qualche parte, non credo il testo, non mi soffermo mai più di tanto su quello.

Ok, l'ho già sentita, ma dove? Se la riconosco probabilmente sarà di qualche gruppo di cui ho gli album.
Ma certo quella voce è di George Clinton, dei Parliament-Funkadelic!! Come ho fatto a non capirlo subito??

Per chi non conosce i Parliament o i Funkadelic, dico solo che sono tra i gruppi funky che più hanno influenzato la musica delle decadi contemporanee e successive alla loro attività (tutti gli anni Settanta).

Sono un must know/must have per chiunque, e anche solo questa traccia, la #2 dell'album "Uncle Jam Wants You" (Funkadelic, 1979), campionata dai De La Soul, spiega bene il perché di ciò.

Ladies and Gentlemen, I'm proud to introduce you to... "(Not Just) Knee Deep":

Sadness & Madness

Si sono appena concluse le feste natalizie, ed un nuovo anno è iniziato. Dopo le abbuffate, la famiglia, i party e gli amici, si torna alla normalità, accompagnata dal freddo dell'inverno, il quale per forza di cose smorza un po' gli animi, e mette addosso quella sensazione strana, un misto di vuoto e altre emozioni non meglio definite.

Al che la solita riflessione sulle stagioni, il freddo e il caldo, si stava meglio quando si stava peggio etc...

A tal proposito non posso non pensare al classico binomio proposto dai sempre grandi Kool & The Gang, ovvero "Winter Sadness" e "Summer Madness".

Relax, and listen...

"Whatso'n'ever I play it's got to be funky"

Cari funk-lovers, benvenuti! In questo spazio darò sfogo alla mia passione amatoriale per la musica e non solo, forse spinto e ispirato da quell'evoluzione di coscienza, attivatasi lo scorso 21 Dicembre, con  la quale secondo i calendari maya è finalmente giunta l' "Era dell'Unità".

Ebbene come non omaggiare, in questo primo appuntamento, "The Godfather of Soul" come egli stesso amava chiamarsi, con un brano uscito nel 1971 in cui James Brown afferma e rivendica con orgoglio, l'impronta funky di tutta la sua maestosa opera.

Enjoy...

Adesso facciamo un salto di neanche vent'anni, per arrivare al 1987, anno in cui Ice-T incide, nel suo primo album (Rhyme Pays), una cover di "Make it funky" che evidenzia la trasformazione del panorama musicale.

Il funk diventa rap, ma c'è ancora lo style...

Bene, ho mosso il primo difficile passo verso la guarigione, alla prossima seduta!!